Anche questa VI° edizione è
passata, come il MAL DE PANZA che mi viene ogni anno
una settimana prima al pensiero che qualcosa vada male.
Stiamo appena tirando le somme , riguardando le classifiche, scegliendo
le foto migliori da mettere sul sito eccetera eccetera e rido al pensiero
di Andrea Babici che a Trebiciano ha buttato la bici rotta in bosco
e , al grido di VETTA O MORTE, si è messo a correre permettendosi
di finire la gara prima della Scopa. Sorridendo mi viene in mente anche
il nostro Marcello che , dopo aver passato la lunga notte sul Water,
è partito a manetta, ha rincorso il gruppo dei primi fin sotto
la vetta per poi buttarsi a terra aggredito dai crampi. A questo punto
si è autoflagellato con una pianta di ginepro, e sotto lo sguardo
stupito degli altri concorrenti si è rialzato e ha finito la
gara neanche male.
E che dire di Steven in the Middle , talmente invidioso di Dusty che
si è beccato il premio DOPPIO AXEL , da rendersi protagonista
in due rovinose cadute che gli procurano diversi punti per i premi di
fine anno. Arrivato in vetta Lanaro a brandelli.
Ma è l’aspetto generale della gara che mi fa ridere ogni
volta perché nonostante l’agonismo che c’è
in noi sembra sia un ritrovo di famiglia , infatti quando mancano cinque
minuti alla partenza , mentre mi sto affannando a tracciare la linea
del via, tutti stanno ancora discutendo animatamente intorno ai tavolini
delle iscrizioni come fossero in Piazza Unità , ma appena faccio
presente che la gara sta per partire mi piombano addosso come un carro
merci costringendomi a tracciare altre 2 linee di partenza.
Parlando di lepri poi , se la partenza di Baxa alla prima edizione è
rimasta nella storia , quest’anno el mulo Gianni Sclip , mi hanno
riferito , ha tirato per la ferrovia a 30 kmh che è una velocità
che si commenta da sola.
Velocissimo è stato anche il secondo arrivato, Christian Leghissa,
che in vetta non è rimasto neanche il tempo di ritirare il premio
; la prossima volta prepariamo una gabbia!
Non devo dimenticarmi però dell’aspetto serio della cosa
perché comunque sul percorso si sono confrontati 90 ciclisti
e 25 podisti su dei sentieri resi scivolosissimi dalla pioggia e nonostante
questo i tempi medi sono stati bassi e le cadute veramente esigue comprovando
così il buon livello della gara che quest’anno non è
stata disturbata , a parte qualche caso , dai P.M. che normalmente ci
girano le frecce , nel caso migliore.
Non devo dimenticarmi nemmeno la novità di quest’anno che
riguarda i ragazzi, infatti ne sono partiti 3 da Trebiciano
(percorso ridotto) accompagnati dal fido Franz. Si sono semplicemente
dati battaglia fino in vetta e speriamo che siano degli apripista!
I loro nomi?
Marco , Turbopulce e Matteo.
Sentite , qua andrei avanti tutto il giorno a raccontar aneddoti , anche
perché negli anni se ne sono accumulati di veramente divertenti,
ma devo stringere e , soprattutto , passare a ricordare e ringraziare
tutti quelli che hanno reso possibile, negli anni, questa manifestazione
che spero resti così com’è nata.
Un sentito grazie al SOCCORSO ALPINO ed al
suo capostazione Andrea Orlini per aver spontaneamente
fatto molto di più del richiesto .
Un grazie alla MATHITECH Engineering per l’aiuto
dato e per esser stata presente anche in gara.
Un grazie alla solita, granitica, LOGISTICA VULKAN
, inossidabile come sempre.
Un grazie agli ARCIERI VULKAN che il sabato
e il lunedì tirano e recuperano frecce senza mirare.
Un grazie ai Segnalatori di Percorso che infondono
sicurezza nei partecipanti.
Un grazie alla Vulkan di Zagabria per i suoi meravigliosi tombini………e
naturalmente Un grazie a tutti i partecipanti !!
Il prossimo anno vi prometto una sorpresa
Riki
Riporto qui sotto alcuni
ringraziamenti ricevuti via email :
Mountain bici club : Vi ringrazio e vi formulo
i nostri complimenti per l'organizzazione dell' evento.Ciao Luigi Langan.
Caro President,
volevo darte anche mi un caloroso ringraziamento per l'ottima
manifestazione!
Chiaramente a ti come nucleo accentratore de quel gran bel gruppo de
persone
che ga offerto el loro tempo e impegno per far si che mi (e altri 100
de
lori) se podesimo divertir:
* a quele mule che me ga fato trovar un tè caldo in zima ad un
monte;
* a quele persone che ga meso a disposizion e trasportado fin lasù
tuto el necessario per el ristoro;
* a quele macchine e persone che mese nei punti strategici, me ga fato
ben pensar:" ara ti, se me intaco in un albero qualchidun me iuterà!";
* a quel ristoro che avendo una piccola esperienza de gran fondo, te
assicuro no gaveva niente de invidiarghe a manifestazioni che te paghi
decine de euri de iscrizion!
* a quele persone che me ga portà in zima al monte el zaino con
la
roba suta;
* un grazie a Enrico Merlani che con bel gesto olimpico, me ga dà
una
camera d'aria visto che la mia la gavevo usada nella precedente foratura;
* un grazie a Caio Stori che stile cambio gomme Ferrari, me ga gonfià
la roda in un battibaleno;
* insomma grazie a tutti....xe stada proprio una bela giornada!!
Per ultimo, volevo dirghe grazie anche a quel "atleta" che
ga ben pensà de
butar in graia la sua camera d'aria sbusada
(zona m.te Franco) e farne far un bella figura a tutti i ciclisti!!
Saluti da Steven in the Middle .Stefano Travisan del Gruppo Vulkan.
Grazie e complimenti a tutti x l’organizzzazion!
Ciao Gianni Sclip.
Un caloroso ringraziamento a tutte
le persone che hanno contribuito a riempire la "MUSINA VULKAN"
!!