Gruppo Vulkan

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DESTINAZIONE ARCANA
18-21 giugno 2009


Un’ altra idea vulkan in questo 2009 ebbro di impegni.
Secondo complicato parto appenninico della mente dell’Ispettore Perbenik, che dopo le defezioni del 2008 anche quest’anno all’ultimo momento vede svanire nel nulla uno dopo l’altro quasi tutti i papabili compagni di merenda.
Alla partenza da Trieste infatti si presenta soltanto un Bambino con una bicicletta fuori misura, ma a volte le apparenze ingannano : E’ infatti Wally con la sua nuova full da 29” !!!


I due partono decisi alla volta dell’Abetone, dove ad attenderli c’è già l’Oracolo reduce da un tortuoso agnostico pelegrinaggio tra Chianti, Casentino e Appennino bolognese.
Il campo base, costituito da un bipiano dotato di tutti i comforts all’interno di una datata stazione di seggiovia, li vede addormentarsi verso le 2 del mattino.


Il venerdì a mattino inoltrato ci vedrà risalire verso l’Alpe Tre Potenze, transitando in magnifiche faggete e quindi uscendo all’aperto in luoghi idilliaci contraddistinti da toponimi alquanto appenninici : Femminamorta, Passo di Annibale, Passo della Vecchia, Lago Nero, Lago Piatto, Lago Torbido, Lago Turchino.
Gli impianti sciistici deturpano non poco il paesaggio, ma basta cambiare versante e la natura si riprende il sopravvento.


Giunti in un paio di ore a Foce Giovo, celiamo le bici nella macchia e proseguiamo a piedi verso la cima del Rondinaio (m.1976) che raggiungiamo verso le 16.00.
Come sul Taigeto, nessuna piramide si specchia sul Tirreno o sulle dirimpettaie Apuane, la visibilità è alquanto limitata da basse nuvole temporalesche.


Riprese le bici un'esilarante discesa ci riconduce a valle; il fondo alquanto dissestato esalta le capacità delle biammortizzate, ma si sa è facile farsi prendere la mano ...


Il sole spunterà tra le nubi soltanto più tardi, quando da Fiumalbo si arrancherà verso l'Abetone lungo una dura e costante salita asfaltata.
Ma c'è poco da lamentarsi: la notte successiva ed il giorno dopo infatti il sole sarà soltanto un sospirato ricordo, pioggia e vento saranno padroni incontrastati (alla faccia dell'armistizio greco).
Si riuscirà soltanto a raggiungere la Croce Arcana e a percorrere imbragati un mini parco avventura a Casone di Profecchia.


Il tutto per giustificare almeno in parte le abbondanti e prelibate libagioni serali.
Domenica dopo colazione l'Oracolo abbandonerà la denutrita compagnia per raggiungere la Sibilla impegnata nell'Ultratrail di Lavaredo, ma quella è un'altra storia.
Per sapere dell'ultima gita dell'Ispettore e del Bambino nel parco dell'Orecchiella dovrete attendere la relazione finale del capogita.

Ecco infine i sei partecipanti sotto l'Alpe della Vecchia, da sinistra si riconoscono: L'Ispettore, Fifty il Bambino, Il Bi-Oracolo, Wally ed infine il misterioso Perbenik.


NOTABENE : La logistica organizzata dall'Ispettore è stata semplicemente fantastica : l'alloggio all'Abetone costituisce una super base di partenza alquanto economica (a dire il vero non ho ancora chiesto a Paolo se era previsto un costo di pernottamento); Collaudando i locali impianti a fune da + di 15 anni, Paolo è conosciuto ed apprezzato da mezza popolazione locale e i suoi due ospiti hanno potuto godere di un trattamento sopra le righe ed a prezzi di favore.
Come anche Kalas aveva avuto modo di appurare l'anno scorso, i luoghi e l'apres bike invitano a ritornare.
Vulkan avvisato ...


Bacioni a tutti
Roby Oracolo


ESTNORDEST MAGGIO 2009 - Il mio viaggio tra sacro e profano , cristiano e mussulmano.

Ciao Riecome anca lori Hrvaski e Bosanec me ga dito va va torna a casa...Stamatina ale ore 6,30 son smontado dal pulman ciapado 9 ore prima a Split e ancor prima da kuel ciapado sabato ale 10 da Mostar che me ga scarigado a Split ale 15 .Dopo gaver ricomposto la bici 4° tapa kuela più infima km 3,5 fin a casa e come go comincià cusì go finì sempre contro vento EstNordEst,e solo deso che ripenso a kuei giorni ...me sento rinato e non sarà un caso le lagrimete sabato matina a le 5,30 davanti ala chiesa de Medugorje in partenza per Mostar,e le altre lagrime apena son partido da Mostar in pulman,perchè savevo che iera finì ...fin al prosimo...Ma nel cuor e ne la testa...

Memento Audere Semper diseva il poeta condotiero a Bakari...però lui con la X M.A.S. ndava soto aqua...mi dopo eser partido ale 4 da casa rivo sora Bakari a le 7,45 vardo zo e penso Uragano??? No tempo Vulkan,bora sora i 120 , fato la strada a pie sul mar,rimontato in legera salita non pedalando ndavo a Km/h 30 e dopo un poco mai visto strada Chiusa transenada pel vento.Tuti pasava, fin a Senj de morir.Risalgo la Vratnik e ale 12 son a Otocac,merenda e sempre contro vento Gospic e Gracac dove go trovà cavoletti amari per zercar de far nane Km 290 Dsl 4.200

Barcollo ma non mollo , per dirlo no cori eser condotieri o poeti ma basta far le robe senza dover ma col cuor e la testa pel piazer de vier atimi e fadighe ufo ma dopo...figon.Parto a le 6 me inerco verso Knin costeggio le Alpi Dinariche oviamente bora contro no a 120 ma a 80 iera e 8° e me strasino fin Knin dove chiamo a Lucia e che digo varda che no so forsi forsi...ele me bloca subito e me tisi ti molar??? Ok provo...Paso la krisi e anche grazie al paesaggio monti laghetti e bora contro arivo a Sinj ore 12...rebekin e via verso Bosna,sempre in salita sempre contro vento son al confin a le 15,30 e a Medugorje ore 17,30,rapida sistemada visita in Santuario incetta de santini fati benedir e via ai piaceri de la vita...si magnar e bever...Perche dovè saver che mi me son preparado al giro con la dieta de la zona overo magno tuto kuel che trovo in zona...Km 254 dsl 2.700

Veni Vidi Vici da buon condotiero me sveio presto ultimo giro in santuario finalmente solo....e al 5.50 via verso Mostar rivo ale 7.15 zerco la stazione dei pulman ciogo bilieto e po vado la del ponte del diavolo,ore 7,45 ciamo Lucia ,Ciao belisima son a Mostar e bevo na bira..ela za a sta ora???.si perche basta go finido il giro...Km 30 dsl 400

Te bevi la bira za a sta ora ...Il motivo xè che la mia meta iera Sarajevo...pero kuei due giorni de bora bora e bora me ka masinado indi me iera ndà finora tuto ben e iera stupido sforzar per Sarajevo(speta che riverò) o ndar fin su la costa a spetar il pulman solo per far Km numeri inutili e basta.

Se mercoledi sera xè il ritrovo a Basoviza gavesi piazer de portar picolo rebekin speto conferme cusì vado a cior il violin de Boris...Ciao da un poco talian e un poco musulman Ciao Claudio

Italiano :

Primo Giorno
Partenza ore 04 arrivo a Gracac 17,30 km 290 dsl 4.200
Memento
Audere Semper diceva il poeta condottiero che nella baia di Bakari con la X Mas
compiva incursioni.....solo lui sotto l'acqua no vedeva che fuori la bora oltre
i 120 km/h spazzava tutto e dopo esser sceso più volte dalla bici e aver
aggirato le sbarre che chiudevano la strada al transito sono arrivato in quel
di Seny dove dopo breve sosta e un po' di coraggio mi sono inerpicato sul passo
Vratnik e di lì passato per Otocac,Gospic e finalmente Gracac con bora no a 120
ma solo a km/h80.........
Secondo Giorno
Partenza ore 06 arrivo a Medugorjie
ore 17 km 250 dsl 2.700
Barcollo ma non mollo, non occorre essere condottieri
per dirlo ma dopo che partito cominciato a risalire e costeggioare le
fantastiche Alpi Dinariche sempre contro bora km/h 80 ma costante arrivato a
Knin telefono alla mia dolce metà e gli dico: Lucia quarda che sono ko forse
forse....Lei mi risponde :Tu mollare.... Ok passata la crisi arrivo a Sinj ,
confine Bosniaco e poi a Medugorje sempre per posti super,visita al santuario
razzia di santini(pagati) e poi cena super profana e ipercalorica(si chiamasi
dieta della zona,ovvero mangio tutto quello che trovo in zona)
Terzo giorno

Partenza ore 06 arrivo a Mostar ore 7,30 km 30dsl 400
Veni Vidi Vici ovvero
anche se la meta finale era Sarajevo dopo quel massacro contro la bora e
essendo andato tutto benissimo fino allora era stupido sforzare e domandare al
fato troppo,si torna a casa o circa.....partito col pulman da Mostar ore 10
arrivo a Spalato ore 15 sosta forzata e partenza ore 21 e arrivo a Trieste ore
06,30 per la 4° tappa ,stazione corriere casa...km 4 dsl 150 però ovviamente
come ho cominciato overro sempre contro vento.Caio e Viva Vulkan


Relazione gita PAKLENICA 2009

Juzni Velebit 2009 .

Relazione in sintesi .

venerdì 5 giugno : Trieste - Starigrad Paklenica .

sabato 6 giugno : Starigrad Paklenica -Ubdina - Ozeblin 1657 mt .
partenza da Starigrad con il brutto tempo e forte scirocco , trasferimento in auto a Ubdina dove parcheggiamo e partiamo alla volta del monte Ozeblin elevazione più alta della Licka Pljesivica . Percorriamo la strada per Donji Lapac prima su asfalto e poi su sterrato fino a 500 mt prima del passo KUK ( 1142 mt ) , qui al bivio a sinistra per altro sterrato , altro bivio a destra e un altro ancora a destra fino all'inizio del sentiero ( circa 25 km percorsi in bici ) . Dal bivio in circa 30' in vetta al monte ( sentiero segnato ) .
Al ritorno forte vento contrario .

domenica 7 giugno : Starigrad Paklenica - Kamena Galerija .
tempo incerto , partiamo in auto fino al parcheggio di Malo Rujno , da qui con circa 8 km di sterrato ci portiamo sulla piana di Veliko Rujno , proseguiamo in piano per traccia sempre più disagevole fino alla sua fine ( 12 km circa in totale ) , da qui per sentiero in circa 2 ore al bivio Stap / Kamena Galerija nostra meta .
Meraviglioso dedalo tra archi naturali , pozzi e fenomeni d'erosione superficiale tipico del carsismo dei Velebit . A metà percorso inizia a piovere e così faremo quasi tutto il ritorno sotto la pioggia fino al parcheggio .Gli sterrati di Veliko Rujno si trasformeranno in una trappola di fango rosso !

lunedì 8 giugno : la madre di tutte le gite 97 km con temperature "anche" di 36 °C all ombra .
partenza alle 6 da Starigrad Paklenica lungo la "Magistrala " fino a Modric dove prendiamo la nuova sterrata che ci porterà a quota 940 sull'altopiano sotto Sveto Brdo , da qui per percorso "ondulato" alla giunzione con la strada per il Passo di Mali Alan , che raggiungeremo poco dopo ( 1021 Mt slm ) , da qui in discesa per circa 5 km e al bivio a destra per altri 20 km lungo l'altopiano fino a ricongiungersi alla strada asfaltata Gracac / Benkovac . In salita al passo ( Prezid ) poi in discesa fino a Zaton dove finalmente sostiamo .Ancora una trentina di km per raggiungere nuovamente Dinko , il tutto in meno di 12 ore !

martedì 9 giugno : gita relax solo a piedi sul Postak 1446 mt , Licka Pljesivica .
Solito percorso Starigrad Paklenica - Gracac -Otric .Poco prima della stazione ferroviaria di Otric si prende uno sterrato sulla sinistra e lo si percorre per 10 km prendendo tutti i bivi a destra fino alla fine dello sterrato transitabile da autovetture ( quota 1250 mt slm circa ).
Da qui per traccia nel bosco fatta da uno scavatore , dopo un breve tratto in discesa abbandonarla e risalire il bosco in diagonale a sinistra fino a sbucare in cresta , da qui si prosegue verso n/e per 2 km circa per vari saliscendi ( non esiste sentiero ) fino alla vetta del Postak . Al ritorno puntare in discesa alll'evidente radura sottostante , seguire le tracce dello scavatore e a un bivio a sinistra , in breve si giunge in strada , ora a destra e in 5 ' all'auto .
Tempo totale per questo giro ad anello 2 ore e 30' .
Esiste anche un sentiero bollato che dalla stazione di Otric porta in vetta ( circa 850 mt di dislivello per 2 ore e 30 ' ) .
Rientro a Trieste .

base logistica Pansion Nina e Dinko per il vitto ; tutto a Starigrad Paklenica .
Partecipanti :
Fabio Giandon ,
Roberto Puccioni .
Roberto Gava ( & family ) ,
Maurizio Glavina e Roberta Soldà ,
Stefano Venier ,
Stefano Travisan ,
Paolo Pezzolato e Sara Gojak ,
Raimondo e Barbara Durin ,
Massimo e Monica Azzimonti ,
Angelo Zagolin ( graditissimo ospite dell' Ulisse ) .

Alla prossima !

KP BF .

Qui le foto della gita